Home » Roma: Casa Balla aperta al pubblico per le ultime settimane dell’anno.

Roma: Casa Balla aperta al pubblico per le ultime settimane dell’anno.

by Marianna Reggiani
0 comments
QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno. 9

Table of Contents

QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno.
Casa Balla, il soggiorno
QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno. 1
Corridoio, particolare
QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno. 2
corridoio - particolare

Ha aperto le sue porte al pubblico lo scorso dicembre la casa d’artista in via Oslavia 39, nel quartiere Della Vittoria a Roma: Giacomo Balla vi si trasferì nel 1929 con la moglie Elisa Marcucci e le figlie Luce ed Elica, abitandola fino alla morte avvenuta nel 1958.

La casa di Via Oslavia non è soltanto il luogo in cui Giacomo Balla ha vissuto tutta la sua vita dopo aver lasciato la natia Torino, bensì un piccolo tempio privato, un microcosmo di colori e sperimentazioni. Le pareti, lo stretto corridoio, i mobili, tutto è reso pura arte attraverso decorazioni, pitture, sculture. Gli oggetti di uso comune –tavolini, sedie, piastrelle del pavimento, cavalletti, stampelle, tappeti – tutti ideati dall’artista mostrano quella sintesi tra funzionalità e senso estetico che contraddistingue la poetica futurista.
QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno. 3
stanza di Elica
Di matrice totalmente diversa da quella del padre sono poi le decorazioni, distribuite su porte, pareti e mobili, eseguite dalle signorine Balla, anch’esse pittrici e coinvolte nel progetto di rendere la casa un’opera d’arte totale. Fondamentale, inoltre, il loro lavoro di riscoperta e valorizzazione dell’eredità artistica paterna, che ci ha permesso di ammirare un’enorme quantità di bozzetti, disegni e pezzi d’arte, altrimenti destinati ad andare perduti.
Pochi spazi sono sufficienti all’artista per stupire chiunque li attraversi: corridoio, soggiorno, camere da letto, bagno e cucina per poi culminare nel piccolo studiolo rosso, una stanza con giochi prospettici nonché rifugio di molti libri del pittore.
Casa Balla è la messa in pratica di quella “Ricostruzione Futurista dell’Universo”, teorizzata nell’omonimo manifesto firmato dal nostro artista piemontese e da Fortunato Depero nel 1915:
 
QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno. 4
stanza di Luce
QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno. 5
dettaglio
QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno. 6
studiolo rosso
QUI Bologna: Casa Balla  aperta al pubblico  per le ultime settimane dell'anno. 8
Casa Balla, cucina
Vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne all’invisibile, all’impalpabile, all’imponderabile, all’impercettibile. Troveremo degli equivalenti astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell’universo”.
Grazie al MAXXI e alla Soprintendenza Speciale di Roma, che hanno avviato un lavoro di ricognizione e messa in sicurezza dei beni, la casa è stata resa visitabile solo alla fine dello scorso anno, previa prenotazione online.
 
 Un ringraziamento alla rivista Chiasmo Magazine per aver consentito la  riproduzione

 

You may also like

LED Magazine offre notizie e approfondimenti su Politica e Società, Diritto e Legalità, Giustizia e Consumatore, Cultura, Ambiente e Territori, per informare e sensibilizzare su temi cruciali e attuali che influenzano la vita quotidiana.

In Evidenza

Ultimi Articoli