Arte Bologna – Bertozzi & Casoni e Giorgio Morandi – Less is More – a Galleria Maggiore fino a maggio

Dallo scorso 12 febbraio fino al 31 maggio torna a Bologna in Galleria Maggiore la grande arte in una mostra diffusa che, in unione con la sede di Milano (appuntamenti via info@maggioregam.com), si congiunge pure con l’appuntamento nella sala dedicata alla “Biblioteca Morandiana” all’interno di Palazzo Franchetti a Venezia (maggiori info: www.acp-palazzofranchetti.com).

Giampaolo Bertozzi (Borgo Tossignano, Bologna, 1957) e Stefano Dal Monte Casoni (Lugo di Romagna, Ravenna, 1961) tornano a Bologna dopo gli esordi ad inizio Anni 80 e la conquista della notorietà sullo scenario internazionale. Tema della mostra è l’omaggio che il duo rivolge al Maestro Giorgio Morandi, rievocato sia tramite una selezione di “Fiori” e “Paesaggi”, sia con veri e propri “d’apres Morandi”, interpretati liberamente e senza condizionamenti, ma pure tenendo ben ferma e filtrando la lezione del Maestro. Così i colori si spengono e prevalgono i toni pastello per indagare quei temi, da sempre cari a Bertozzi & Casoni, della vanitas, del memento mori e della caducità, attraverso un viaggio mai cessato fatto di istantanee di flora e fauna ma anche di avanzi della civiltà di consumo, fino a coinvolgere – con esiti inaspettati – anche i fiori di Giorgio Morandi. È noto quanto al Maestro fosse caro il tema di bottiglie e vasi di fiori e del paesaggio di Grizzana, sede delle sue vacanze estive sull’Appennino Tosco Emiliano.

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Le composizioni di oggetti quotidiani sono un mero pretesto formale grazie al quale l’Artista indagava lo spazio come unità ambientale. Uno spazio come luogo interiore ed entità astratta che prende forma, segno dopo segno, sulla lastra incisa oppure sulla tela. Il fine ultimo è coglierne la durata infinita, non certo l’istantaneità. Questo spiega la scelta del Maestro di dedicarsi ai paesaggi senza tornare mai sullo stesso scorcio, preferendo non i fiori freschi, destinati a modificarsi giorno dopo giorno, ma quelli essiccati o di seta che, come gli altri oggetti protagonisti delle sue nature morte, sono capaci di mantenere inalterato il loro stato, fatta eccezione per la molteplicità di effetti tonali ottenuti dal graduale deposito della polvere a poco a poco.

Oggi tra i più originali e innovativi artisti della scultura ceramica contemporanea, Bertozzi & Casoni realizzano sugli iconici vasi di fiori di Giorgio Morandi un dialogo al quale il Museo Morandi diede visibilità nel 2019 con la mostra “Bertozzi & Casoni. Elogio dei fiori finti.”

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Se da un lato la concentrazione del Maestro su quei pochi, ripetuti soggetti segna la grandezza della sua ricerca, dall’altro le opere di Bertozzi & Casoni ci permettono di sondare la ricchezza di informazioni tattili e visive, che li rendono i cantori ironici e disillusi della nostra società dell’accumulo e dell’iper produttività.

Less is more è una massima folgorante, capace di raccontarci la poetica di artisti così apparentemente lontani, da riscoprire straordinariamente vicini.

Marianna Reggiani

Galleria d'Arte Maggiore g.a.m.

Bo
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