L’ultima uscita di un articolo su questo giornale riasale, più o meno, ad aprile scorso. Non per stanchezza né per sfiducia, quella che doveva essere una fase temporanea si è rivelata ogni giorno più necessaria e niente affatto banale. Così la pausa è per migliorare nella costruzione tecnica della pagina, crescere in autonomia nella gestione redazionale, nella programmazione di un mese dopo l’altro. Un giornale che accenda il led dell’attenzione per farsi esploratore credibile del proprio tempo chiede ormai di tradursi in un comunicatore vero e forte, libero e soprattutto autorevole. Per la validità dei contenuti, le idee non banali di Autori e Redattori, con la grande bravura di chi ottimizza la presenza in rete.
Nel sovraffollato panorama dell’Informazione sono ben rari gli esempi di voci interessate a un dibattito culturale maturo e responsabile, fatto di notizie verificate e commenti senza strumentali arroccamenti e costante attenzione al rispetto delle regole (non a caso, progenitore di Led è una rivista di un Ordine forense). La stessa mentalità dell’avvocato, ricercatore consapevole di una norma di legge come regola oggettiva a sostegno di un diritto, è utile ancor più alla gente comune del nostro magnifico Paese. Lo stesso impegno è richiesto a noi cittadini di ogni fascia sociale e ispirazione, per indagare senza pregiudizi tutte le facce della verità, cercare risposta a tutte le domande del mondo (sic!). Il difficile, per chi si vota a quest’impresa, farlo senza infingimenti e compromessi, perché ciascuno vinca la proprio causa acceettando il dibattito senza scenari illusori a coltivare orticelli di quartiere, buoni per pochi ma col respiro corto.
E’ puro caso, se queste righe tornano oggi, festa di Halloween, a ‘cantiere’ aperto e a lavori in corso. Passata la ‘paura’ delle streghe, raccoglieremo altri appunti, da bravi cronisti, a raccontare una storia da non perdere. 
